Rimini-Perugia 1-1: Un pareggio che non accontenta nessuno

Il Perugia continua a rimandare l’appuntamento con la vittoria in trasferta, non riuscendo ad andare oltre l’1-1 sul campo del Rimini. I grifoni di Zauli non vincono fuori casa dal 19 ottobre, e anche questa volta devono accontentarsi di un solo punto contro un avversario che, negli ultimi giorni, ha affrontato qualche problema tecnico e amministrativo.

Primo tempo vivace, botta e risposta tra Fiorini e Cisco

Nonostante le assenze di alcuni giocatori chiave, il Perugia parte con determinazione, trovandosi però di fronte a un Rimini molto aggressivo. Già nei primi minuti, le due squadre si affrontano a viso aperto, creando diverse occasioni da gol.

Al 12’ il portiere del Perugia, Gemello, si rende protagonista di un incredibile intervento di piede, negando il gol al Rimini con una parata provvidenziale. La risposta perugina arriva immediatamente: Cisco, con un sinistro preciso dal limite dell’area, sfiora il palo destro della porta avversaria.

Al 16’, il Rimini ha una clamorosa occasione con Parigi, che di testa impegna nuovamente Gemello. Al 18’, è ancora Ubaldi a impensierire la difesa biancorossa con un doppio tentativo, ma il portiere del Perugia si supera ancora una volta.

La pressione del Rimini porta al meritato vantaggio al 28’: Fiorini controlla il pallone al limite e con un tiro di sinistro batte Gemello, che questa volta non può nulla. Tuttavia, la reazione del Perugia è immediata: al 31’, Cisco trova il gol del pareggio con un potente mancino dalla distanza, ristabilendo l’equilibrio.

Nel finale di primo tempo, il Rimini sfiora nuovamente il vantaggio con Malagrida, il cui tiro viene deviato in calcio d’angolo.

Secondo tempo più bloccato, ma Gemello salva il Perugia

La ripresa inizia con ritmi leggermente più bassi, complice la stanchezza accumulata dalle due squadre. All’8’, Longobardi tenta una conclusione ambiziosa, ma il pallone termina abbondantemente alto. Poco dopo, Cisco si rende ancora protagonista sulla destra, seminando un avversario e mettendo in mezzo un cross per Matos, che però non riesce a finalizzare.

Al 65’ Matos viene ammonito per un fallo da dietro, segnale di un Perugia che fatica a mantenere alta l’intensità. Al 70’, Conti prova dalla distanza, ma trova ancora una volta un super Gemello a sbarrargli la strada con un’altra grande parata.

Nel finale, il Perugia prova a costruire qualcosa in più: al 78’ Lisi prende il posto di Bartolomei, mentre all’83’ Cisco, sempre pericoloso dalla fascia destra, crossa direttamente in porta, costringendo il portiere riminese a una difficile deviazione.

Gli ultimi minuti vedono il Perugia chiudere in avanti, grazie anche a qualche errore della difesa di casa. Al 93’, un corner per i grifoni genera una mischia nell’area piccola, ma la retroguardia riminese riesce a liberare senza troppe difficoltà.

Un punto che serve poco a entrambe le squadre

Il pareggio premia maggiormente il Rimini, che resta in zona playoff, mentre il Perugia continua a inseguire il proprio obiettivo stagionale con ancora molta strada da fare. La squadra di Zauli mostra segnali di crescita, ma la vittoria in trasferta resta un tabù da sfatare al più presto per sperare in una risalita in classifica.

Lamberto Zauli, allenatore del Perugia, ha analizzato la recente partita contro il Rimini, evidenziando le difficoltà iniziali nell’affrontare gli attaccanti avversari. I primi 20 minuti, la squadra ha faticato a essere aggressiva sui due centravanti del Rimini, trovandosi in difficoltà nel pressing e permettendo agli avversari di attaccare con facilità.er ovviare a questo, Zauli ha deciso di passare a una difesa a tre, creando superiorità numerica in difesa, anche se ciò ha comportato un’inferiorità numerica in attacco. questa modifica ha reso la partita più equilibrata e ha ridotto i rischi. auli ha sottolineato che questa è stata forse la prima partita in cui la squadra ha sofferto più del solito, riuscendo comunque a portare a casa un risultato positivo.a menzionato le difficoltà affrontate durante la settimana, tra cui gli infortuni gravi di tre giocatori, che hanno influenzato l’umore dello spogliatoio e ridotto il numero di giocatori disponibili. nonostante queste sfide, la squadra ha mostrato unità e determinazione, ottenendo un risultato che muove la classifica. riguardo al percorso di crescita della squadra, Zauli ha riconosciuto che gli infortuni e la mancanza di continuità nella formazione hanno reso difficile il processo evidenziato l’importanza di avere una formazione stabile per favorire la crescita e ha espresso preoccupazione per giocatori come Montevago, che stanno attraversando periodi complicati.

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Di essegi

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