Nella giornata del 16 novembre, l’attività formativa professionale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria, si è spostata a Foligno per una sessione di approfondimento nel Laboratorio di Scienze Sperimentali, diretto dal Prof. P. Mingarelli che rappresenta per un polo d’eccellenza per la ricerca, la divulgazione e l’innovazione didattica delle discipline scientifiche.
Nell’ambito del loro corso interno, organizzato dalla Direzione Regionale VV.F. dell’Umbria, finalizzato al conseguimento delle abilitazioni all’utilizzo di tecniche NBCR di livello 2, per il contrasto dei rischi derivanti dall’uso improprio di sostanze Nucleari Biologiche Chimiche e Radiologiche, un gruppo di circa 30 Vigili del Fuoco in servizio nelle provincie di Perugia e Terni, coordinati dall’ Isp. M. Ballarin, si sono avvalsi delle competenze del Dott. Gabriele Pastori e delle sofisticate attrezzature del Laboratorio, per approfondire particolari aspetti legati alla chimica e alla fisica delle sostanze pericolose, all’interno di un settore interdisciplinare estremamente vasto.
Nel corso della giornata si sono ricreati alcuni ipotetici scenari incidentali, quali ad esempio, sversamento di gas criogenici o esplosioni di gas infiammabili in atmosfere arricchite di ossigeno, constatando ancora una volta come l’elemento umano, con il suo bagaglio di conoscenza mai definitivamente colmo, rappresenti il primo elemento necessario per poter raggiungere quel livello di eccellenza necessario per soddisfare il bisogno di sicurezza richiesto dalla società civile contemporanea.
L’iniziativa si inserisce all’interno del lungo e proficuo rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno ed i Vigili del Fuoco dell’Umbria.

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