È fantastico vedere la boxe umbra protagonista di un evento internazionale come il Dual Match Italia-Belgio a Bruxelles. Grazie alla collaborazione tra il delegato FPI Umbria Simone Duchi e il commissario tecnico del Belgio Raffaele Bergamasco, è stato possibile organizzare questa manifestazione che ha evidenziato l’eccellente lavoro svolto dalla boxe italiana, in particolare quella umbra.
La delegazione umbra, composta dai migliori talenti locali, ha affrontato una selezione di pugili belgi in due giorni di incontri emozionanti. Dieci atleti umbri, con età compresa tra i 13 e i 18 anni, hanno partecipato a questa avventura, dimostrando il loro impegno e talento nel ring.
I pugili coinvolti nell’evento includono Gabriele Adelmo Giacomelli, Gabriele Rustici, Sofia Pirri e Stanislav Boiciuc della Boxing Club “Diego Bartolini”; Flavio Qershija della Scuola Pugilato di Spoleto; Riccardo Negroni e Yahia Khyel della Pugilistica Nello Sabbati di Narni; Vlad Rusu, Walid Mandour e Andrea Gazzani della Global Gym 1 di Magione. Accompagnati dai loro maestri e dal commissario di riunione, questa squadra umbra ha dato il massimo sul ring.
La boxe umbra vanta una lunga tradizione, con atleti che si sono distinti sia a livello dilettantistico che professionistico. È bello vedere che la regione stia vivendo una notevole crescita nell’attività delle associazioni pugilistiche. Questo evento internazionale è un ulteriore passo avanti nel rafforzare la presenza e il prestigio della boxe umbra nel panorama sportivo.
La Federazione umbra è pronta per nuove iniziative che sono già in cantiere.